I principali rischi affrontati dalle aziende a livello mondiale

rischi aziendali

Lo scenario dei rischi affrontati dalle aziende fino allo scoppio della recente pandemia

La pandemia da covid-19 ha creato una netta linea di demarcazione nelle classifiche dei rischi emergenti causati alle aziende da fattori esternI, a livello sia nazionale che mondiale.
Fino all’espandersi della pandemia ai primi posti erano classificati gli eventi meteo estremi connessi ai cambiamenti climatici, che si verificano sempre più spesso e sono sempre più intensi, il fallimento delle misure di mitigazione dei cambiamenti climatici, e le grandi catastrofi naturali. Avere ignorato questi rischi a lungo termine ha portato a delle conseguenze catastrofiche nel mondo intero, per le persone e le aziende.

Come cambia lo scenario con la pandemia

Anche il fenomeno della pandemia che si è scatenato nel 2020 può essere considerato un rischio a lungo termine che oltre a causare la perdita di milioni di vite umane ha posto l’accento sulle disuguaglianze sanitarie che da tempo affliggono il mondo.
Uno degli aspetti più sconcertanti di questo fenomeno è la rapidità con la quale cambiano gli scenari, e la velocità con la quale ci dobbiamo adeguare a questi cambiamenti, a situazioni difficili, in altri tempi inimmaginabili, che alla fine diventano la normalità. E’ con questa nuova “normalità” che il mondo intero deve convivere e scendere a compromessi ogni giorno.
Aziende e imprenditori sono stati profondamente penalizzati dagli sconvolgimenti generati dalle misure adottate nell’intento di delimitare e arginare l’epidemia, e ancora continuano a subirne le conseguenze.

La nuova classifica dei rischi affrontati dalle aziende

Lockdown e interruzione delle attività

Ai primi posti, fra i rischi principali vi è l’interruzione delle attività, dovuta principalmente ai lockdown, ai coprifuoco, alle regole del green pass. L’interruzione dell’attività incide drammaticamente sull’azienda che non produce, non guadagna, ma deve ugualmente sostenere delle spese fisse, e affrontare oneri fiscali e bancari.

Rischi informatici

Seguono i rischi informatici (crimine informatico, violazione dei dati, guasti IT). Per la prima volta in assoluto gli incidenti informatici diventano il rischio più importante per le aziende di tutto il mondo. La pandemia sta provocando un incrementarsi del lavoro da remoto e una maggiore digitalizzazione, intensificando le vulnerabilità IT. Si stanno aggravando gli incidenti di ransomware, che prendono sempre più di mira le grandi imprese con sofisticati attacchi e casi di estorsione. L’ondata di digitalizzazione verificatasi a seguito della pandemia ha creato opportunità di intrusione con nuovi scenari di rischio che emergono costantemente.

Altri rischi dovuti alla pandemia

Seguono i rischi generati dalla Pandemia, come i problemi relativi alla salute e alla forza lavoro, le restrizioni alla circolazione e i danni non materiali, come i danni da cyber o i blackout energetici. La pandemia ha portato ad una digitalizzazione più ampia, ad un aumento del lavoro da remoto e alla crescente dipendenza di aziende e imprese dalle tecnologie informatiche, e alla loro necessità di adottare misure di prevenzione per difendersi dagli attacchi informatici.
Tutto ciò ha generato dei cambiamenti nei mercati -repentine variazioni dei prezzi degli asset finanziari, aumento della competizione anche con l’arrivo di nuovi operatori, fusioni e acquisizioni, come pure stagnazione e fluttuazione del mercato-. La pandemia impone la costante adozione di nuova tecnologia, con conseguenti cambiamenti in ambito normativo, e al contempo si assiste ad una sistematica scomparsa di settori storici e tradizionali.

Proteste politiche e sociali

Un altro rischio con il quale le aziende si devono confrontare è quello dei disordini politici e sociali che con l’aumento delle ricadute socio-economiche dovute al Covid-19, si sono verificati nel corso del 2021 in particolare in Europa e nelle Americhe. Nella maggior parte dei casi le dimostrazioni sono state particolarmente violente e distruttive.

Le catastrofi naturali

Queste nuove realtà non fanno scomparire i rischi tradizionali, che vanno sempre tenuti in considerazione nell’agenda della gestione dei rischi, come le catastrofi naturali, i fenoneni meteorologici estremi , gli incendi, che rimangono le cause principali di interruzione dell’attività per molti settori e che nel tempo denotano una tendenza all’aggravarsi delle perdite a loro correlate.

Il cambiamento climatico al primo posto nell’agenda dei consigli di amministrazione aziendali

Anche se il tema del cambiamento climatico è retrocesso al 9° posto, la necessità di combattere i cambiamenti climatici rimane più importante che mai, e deve costituire una priorità nei temi all’ordine del giorno dei consigli di amministrazione aziendali, i quali devono adeguare le decisioni relative al loro business all’esigenza di avere un mondo a basse emissioni di carbonio, e i risk manager devono essere in prima linea in questo percorso di transizione.

L’azione principale che le aziende stanno intraprendendo per far fronte alla accresciuta vulnerabilità relativa alla business interruption è quella di miglioramento dei piani di business continuity, seguita dallo sviluppo di contratti con fornitori alternativi o multipli, dall’investimento in supply chain digitali e dal miglioramento della selezione e dall’auditing dei fornitori. La pianificazione relativa alla continuità operativa deve diventare più olistica, interfunzionale e dinamica e deve monitorare e misurare gli scenari di sinistro emergenti o estremi, ed essere costantemente aggiornata testata e integrata nella strategia di un’organizzazione.

In questo scenario di rischio, acquista sempre più importanza affidarsi a partner esperti e affidabili per lo sviluppo di strategie di risk management e loss adjustment.

Novires, con la propria esperienza pluriennale nelle perizie assicurative e nella gestione di sinistri, è in grado di porsi come solido punto di riferimento sia per le compagnie assicuratrici che per gli assicurati, assicurando ad entrambi rapidità nella gestione di ogni sinistro, valutazione accurata di eventuali danni, minori costi per le compagnie assicuratrici e risarcimenti rapidi ed equi per gli assicurati.

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